sabato 26 luglio 2014

Iter Vitis, Itinerario Culturale del Consiglio d'Europa


La tralcio di vitecultura della vite e del vino e il paesaggio viticolo costituiscono un patrimonio - materiale ed immateriale - della comunità, una componente essenziale della storia di un territorio, segni che possono essere letti e vissuti. In questa prospettiva, sono beni fruibili e costituiscono uno strumento che accresce la conoscenza dell’uomo e la qualità della sua vita. Il paesaggio in particolare rappresenta un fattore di primaria importanza per la scoperta di un territorio ed un elemento di grande attrattività.
Svolgere azioni per impedire l’erosione o la scomparsa di questi beni e favorirne la valorizzazione sono gli obiettivi prioritari del Progetto “Iter Vitis - Il Cammino della Vite”, che si propone di agire lungo le seguenti direttrici:
la mappatura, difesa e promozione del patrimonio di vitigni storici e antichi e della cultura della vite e del vino;
l’avvio di attività di ricerca e documentazione;
la tutela ambientale e la difesa della biodiversità;
lo sviluppo di attività turistiche consapevoli e sostenibili, rivolte soprattutto ai giovani.
Iter Vitis rappresenta, dunque, una nuova prospettiva di viaggio in Europa, che rinnova e migliora l’offerta enoturistica promuovendo la grande varietà di terroir enologici e paesaggi europei. Oltre a tutti i siti culturali viticoli inseriti nella Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco in seguito alla valutazione dell’International Council on Monuments and Sites (ICOMOS), Iter Vitis proporrà all’attenzione dei visitatori una selezione il più possibile ampia di territori caratterizzati dalla presenza di uno o più vitigni e da beni e tradizioni enologiche, culturali e religiose.

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